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Verificare l'attendibilità di qualsiasi articolo di informazione con un solo clic.

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Scorrendo i contenuti in rete, trovi articoli di notiziari famosi e, probabilmente, alcuni postati su blog e forum che visiti più o meno regolarmente. Cosa attira la tua attenzione di più? Su quale articolo ti soffermi più a lungo? Se molte notizie sono innocue, altre potrebbero essere dannose per te e la tua intera rete. La disinformazione è un’informazione falsa o inesatta, fatta circolare intenzionalmente o meno. Spesso in forma di articoli falsi o notizie intenzionalmente fuorvianti o satirici, questa disinformazione diventa pericolosa quando le persone agiscono in conseguenza di essa. Perché è un problema? Perché se si condivide un articolo o delle notizie false, ognuna delle persone con cui siete connessi sui social media è a rischia di agire sulla base di informazioni false.

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BRAVE Web Service e Plug-In vengono consegnati a voi come parte di un progetto più ampio denominato DO ONE BRAVE THING (www.onebravething.eu).
BRAVE vuole offrirti gli strumenti necessari per allenare il pensiero critico e agire contro l’estremismo nella tua comunità. Ti permette di affrontare il confronto e le conversazioni online/offline dandoti gli strumenti per evitare lo scontro, aiutandoti a sentirti sicuro e in grado di affrontare problematiche come la radicalizzazione e l’estremismo.
BRAVE è progettato per un impatto a breve, medio e lungo termine e da un modello di creazione di strumenti che possono essere riprodotti in tutta l’UE.
Per gli utenti di Google Chrome abbiamo anche il BRAVE Plug-In
Funziona come il servizio Web sul sito. Dopo averlo installato, quando si legge un articolo in una finestra è sufficiente fare clic sull’icona BRAVE e un pop-up apparirà con le informazioni.
Clicca qui / Vi si può accedere qui
Il servizio BRAVE Web e plug-in ti aiutano a condividere responsabilmente. Basta aprire l’estensione quando si sta leggendo un articolo e si otterranno informazioni dettagliate, tra cui un punteggio di qualità sui contenuti, che vi permetterà di decidere se condividere l’articolo tramite social media o con i vostri amici.
Sia il servizio Web e supporto plug-in supportano le lingue inglese, tedesco, ungherese, italiano, polacco e rumeno lingue.

Dettagli dell'articolo
Informazioni chiave estratte dall’articolo (titolo, autore, editore, ora di pubblicazione) e un riepilogo generato automaticamente.

Parole chiave estratte
Entità denominate (persone, organizzazioni, località, marchi, altro) estratte automaticamente dall’articolo.

Paziente Zero
La potenziale origine della storia, chiamata Paziente Zero (P0). In alternativa, 3 articoli candidat, ise non è stato trovato un P0 ideale.

Cronologia: Paziente Zero Per L'articolo
La cronologia dell’articolo corrente analizzato che risale al paziente zero (P0).

Rapporto sulla qualità dei contenuti
Il punteggio di qualità del contenuto che rappresenta l’affidabilità dell’articolo. Si basa principalmente sull’analisi semantica del contenuto dell’articolo: informazioni fattuali trovate (contesto), polarità del contenuto (sentimento) e probabilità di essere un “clicklbait”.

Articolo grafico
Un grafico che contiene tutti i riferimenti dell’articolo: collegamenti ipertestuali, articoli citati e articoli molto simili. Il nodo verde è l’articolo analizzato, il paziente zero (P0) è quello rosso.
Negli ultimi anni, in tutto il mondo, sono state sviluppate numerose piattaforme di fact checking cui collaborano giornalisti, università e ONG. Chi non è del mestiere, invece, può servirsi di strumenti online gratuiti volti a facilitare il processo di decostruzione delle notizie false. A causa di limiti tecnologici oggettivi, tali strumenti non possono sostituire l’intuizione umana, i processi decisionali, i valori etici e morali o persino l’affidabilità di un’informazione. Tuttavia, possono fornirci delle indicazioni circa la scarsa veridicità di una notizia. Il giudizio finale, ovviamente, spetta a noi e dipende dalla nostra capacità di discernimento.

Pensa prima di condividere
Viviamo in un mondo digitale travolgente, caratterizzato da un flusso costante di informazioni, opinioni e percezioni della realtà.
In questo caos globale, trovare, filtrare e contrastare le notizie false non è un compito facile. E non perché non siamo abbastanza bravi/e, ma perché siamo umani. Inoltre, è molto difficile distinguere chiaramente tra notizie false e fuorvianti e notizie false diffuse in buona fede.
Riconoscere l'estremismo nella rete
Quali sono le sfide poste dalle diverse fonti di informazione, notizie false e radicalizzazione on-line oggi?
La rete contiene un incredibile quantità di informazioni, ma queste non sono tutte vere. Noi tutti sentiamo parlare fake news, ma in quale modo queste ci riguardano personalmente?
Le diverse notizie alternative e le fake news possono essere sfruttate da gruppi di estremisti per scopi di radicalizzazione o possono contribuire alla auto-radicalizzazione. Noi diventiamo agenti “attivi” quando raccogliamo informazioni. Tuttavia, anche noi rischiamo di cadere nella trappola posta da informazioni false o inesatte, che non vengono filtrate dalle agenzie affidabili.

Prospettive e contesto
Le fake news nell’era digitale sono uno degli ultimi problemi che hanno destato preoccupazione tra intermediari, governi e utenti online. Le fake news sono storie create in modo deliberato ed errate, che vengono diffuse da certe aziende per promuovere i propri interessi. Con la crescita dei social media, le fake news sono proliferate; hanno infatti trovato una piattaforma per diffondere queste storie ad un pubblico enorme.
Secondo un’analisi recente, le fake news hanno creato più attività su Facebook delle principali notizie elettorali delle 19 maggiori agenzie di stampa messe insieme. Inoltre, uno studio di Stanford ha recentemente rilevato che oltre l’80% degli studenti non è in grado di identificare contenuti sponsorizzati da notizie “reali”.
Estremismo e reclutamento online: individualo, fermalo!
Questo tutorial video offre un’introduzione su come le informazioni vengono gestite e acquisite su Internet. Più precisamente, essere in grado di trovare informazioni affidabili e affidabili sta diventando sempre più impegnativo. Da un lato, valutare l’affidabilità delle informazioni che leggiamo sta diventando sempre più difficile. Dall’altro, il reclutamento online si basa su tecniche sofisticate che trasformano gli utenti inconsapevoli in obiettivi facili. Questo video aiuta a chiarire i problemi discussi sopra e fornisce alcuni consigli pratici su quali misure possono essere adottate per ridurre al minimo i rischi relativi alle nostre attività online quotidiane.
Notizie false e propaganda estremista online. Sono collegati?
Ola Kaczorek, un’attivista LGBT racconta la storia di una notizia falsa usata nella propaganda estremista online. Scopri come le notizie false create negli Stati Uniti hanno facilitato il reclutamento di giovani in movimenti estremisti e violenti assalti a eventi di orgoglio in Polonia, incluso il tentativo di attacco con esplosivi.